Dopo il Risanamento a Napoli in un primo momento si decide che, quella che oggi è piazza Nicola Amore(per i napoletani ‘E Quatto Palazze) si chiamasse piazza Agostino Depretis e quella che oggi è via Agostino Depretis, via Nicola Amore, in seguito si invertirono i toponimi, per l’occasione lo scultore Francesco Jerace fu incaricato di modellare una statua in marmo che raffigurasse Nicola Amore che poi fu collocata e inaugurata il 7 febbraio del 1904. La statua fu spostata a piazza Vittoria nel 1938, la decisione fu presa quando l’omino col baffetto doveva venire in visita a Napoli e dalla Stazione Centrale, attraversando il Rettifilo per recarsi a Mergellina, la statua avrebbe intralciato la passeggiata.