Nel 1926 con il cambio di denominazione in A.C. Napoli Giorgio Ascarelli diventa il nuovo èproprietario della società sportiva calcio.
Nel 1929 commissionò a proprie spese la costruzione di uno stadio di proprietà della società al Rione Luzzatti, verrà battezzato “Vesuvio” e sarà inaugurato il 23 febbraio del 1930, diciassette giorni prima della sua morte.
A furor di popolo lo stadio verrà chiamato Stadio Giorgio Ascarelli, ma a causa delle sue origine ebraiche, il regime fascista ribattezzò ancora una volta lo stadio, chiamandolo Stadio Partenope.
Lo stadio fu distrutto durante il secondo conflitto mondiale.