l’Hotel La Palma nasce come locanda nel 1818 per poi diventare Hotel Pagano, nome del suo proprietario, il notaio Giuseppe Pagano.
Mese: Dicembre 2019 Page 1 of 4
Le statuae furono inviate in dono dalla Russia nel 1846 dallo zar Nicola I a Ferdinando II, questo in ricordo e ringraziamento per l’ospitalità ricevuta durante la sua visita e quella di Aleksandra Fёdorovna, per motivi di salute, fatta a Napoli e poi a Palermo nel 1845.
I Palafrenieri in un primo momento saranno collocati sul cancello d’ingresso dei giardini reali di via San Carlo, solo verso la fine dell’Ottocento saranno spostati nell’attualmente posizione.
L’Anfiteatro fu sepolto come del resto tutta la città di Pompei, da cenere e lapilli dall’eruzione del Vesuvio del 79 dC,
solo nel 1748 durante gli scavi borbonici voluti da Carlo III di Borbone, si iniziò a riportare alla luce la città sepolta, l’anfiteatro fu tra i primi reperti recuperati.
La seggiovia del Vesuvio entrò in funzione l’8 luglio del 1953, fu il primo impianto in Italia a seggiole mobili con due posti, causa il forte vento e la poca funzionalità per comitive di turisti sempre più crescenti, il servizio fu dismesso nel 1984.
Oggi il vecchio edificio della Dogana è stato assorbito dalla Caserma Zanzur, sede del Comando Regionale Campania della Guardia di Finanza.
Il Molo, fortino di difesa a tre batterie fu dedicato al Santo Patrono di Napoli, intorno al 1880 trasformato in magazzini del cosiddetto deposito franco.
Senza loro a Napoli, il Natale non è Natale.
Buon Natale a tutti voi!
L’incrociatore rimarrà incagliato per oltre un mese sulla secca della Cavallara, questo dovuto ai non pochi danni subiti e per le 4300 tonnellate d’acqua imbarcate.
Il 27/09/1911 la nave sarà trainata verso il porto di Napoli, in fondo l’isola di Nisida.