Napoli di una volta, capitale di un regno - Ci sono posti in cui vai una volta sola e ti basta… e poi c'è Napoli. - John Turturro

Categoria: Fortezza del Carmine

Napoli – Via Marina, ingresso a piazza Mercato con il Vado del Carmine e l’omonima fortezza, foto cartolina 1900 ca.

Napoli – Via Marina, ingresso a piazza Mercato con il Vado del Carmine e l’omonima fortezza, foto cartolina 1900 ca.

Napoli – Roberto Rive – Panoramica della città con la strada Nuova e la spiaggia del Carmine, sulla destra la torre Brava, foto presa dalla fortezza del Carmine, 1865 ca.

Napoli – Roberto Rive – Panoramica della città con la strada Nuova e la spiaggia del Carmine, sulla destra la torre Brava, foto presa dalla fortezza del Carmine, 1865 ca.

Napoli – Giorgio Sommer – Via Marina altezza del Carmine, sono visibili il Vado del Carmine, l’omonimo castello e una fontana con abbeveratoio per cavalli, ci sono donne nelle vicinanze forse veniva usata anche come lavatoio, in fondo la Marinella, il Ponte della Maddalena e il Palazzo dei Granili, foto 1865-70 ca.

Napoli – Via Marina animata con scorcio del campanile della Basilica santuario di Santa Maria del Carmine Maggiore e il castello del Carmine con la torre Spinella, foto 1900 ca.

Napoli – La cinta muraria del Castello del Carmine con la Torre la Brava e la Torre il Trono, la seconda conosciuta come Torre Spinella, foto inizi anni ’20.

Edificato nel 1382 da Carlo III di Durazzo, il Castello del Carmine a differenza degli altri castelli della città, fu concepito esclusivamente per un uso militare.
La sua demolizione avvenne nel 1906 nel terminare l’ultimo tratto del Corso Garibaldi.
Oltre le due torri fu salvato anche il Vado del Carmine.

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