Napoli di una volta, capitale di un regno - Ci sono posti in cui vai una volta sola e ti basta… e poi c'è Napoli. - John Turturro

Categoria: Foro Carolino

Napoli – Roberto Rive – Foro Carolino – Convento dei Gesuiti con il Collegio dei Nobili, foto 1858-59 ca.

Con il ritorno dei Gesuiti a Napoli nel 1829 il Convitto prenderà il nome di Collegio dei Nobili, nel 1835 nella nicchia centrale fu aperto un ingresso per l’istituto che dava sulla piazza, dove doveva essere anche collocata una statua equestre dedicata a Carlo III di Borbone, ma che mai si realizzò.
Con l’arrivo di Garibaldi a Napoli l’ordine dei Gesuiti venne di nuovo abolito, il Convitto passerà a chiamarsi Vittorio Emanuele II e la piazza da Foro Carolino diventerà piazza Dante con la collocazione dell’omonima statua nel 1871.

Napoli – Piazza Dante, già Foro Carolino, già Largo del Mercatello, foto animata 1880 ca.

Piazza Dante fu dopo piazza del Mercato la seconda piazza più grande per il mercato cittadino già dal XVI secolo.

Napoli – Piazza Dante in origine Largo del Mercatello, poi Foro Carolino, foto cartolina animata viaggiata nel 1940.

La cupola sulla destra appartenuta alla chiesa dell’antico convento di San Sebastiano, crollerà su se stessa nel maggio del 1941.

Napoli – Piazza Dante animata in una foto cartolina viaggiata nel 1922.

Napoli – Foro Carolino, in origine era largo del Mercatello, il secondo mercato della città dopo quello di piazza Mercato, dal 1871 piazza Dante con l’inaugurazione della statua del poeta e il cambio della toponomastica della piazza, foto 1871 ca.

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