Napoli di una volta, capitale di un regno - Ci sono posti in cui vai una volta sola e ti basta… e poi c'è Napoli. - John Turturro

Categoria: Palazzo dei Granili

Napoli – Federico Patellani – Porto di Napoli – Carico di legnami con in fondo il Palazzo dei Granili, foto 1940.

I Granili furono eretti da Ferdinando Fuga durante il regno di Ferdinando IV di Borbone nel 1778, anche se concepiti solo come magazzini per il grano, alla fine risultarono troppo grandi e dispersivi, quindi vennero usati anche per altri scopi, tra cui una caserma militare, arsenali di artiglieria e fabbrica di cordami.
Gravemente danneggiati durante la seconda guerra mondiale, la struttura fu comunque occupata da famiglie restate senza casa, questo fino al 1953, anno in cui i Granili furono abbattuti del tutto.

Napoli – Archivio fotografico Carbone – Via Ponte della Maddalena con il palazzo dello stabilimento Ischirogeno di Onorato Battista, sulla sinistra il palazzo del Granili con inizio di via Reggia di Portici, sulla destra non visibile imbocco verso largo Sant’Erasmo che separa le due strade, foto 1946.

Napoli – Archivio fotografico Carbone – Via Ponte della Maddalena con il palazzo dello stabilimento Ischirogeno di Onorato Battista, sulla sinistra il palazzo del Granili con inizio di via Reggia di Portici, sulla destra non visibile imbocco verso largo Sant’Erasmo che separa le due strade, foto 1946.

Il porto di Napoli con il Molo Grande, il Molo San Gennaro, la Lanterna del Molo Grande e alla sinistra del Vesuvio il palazzo dei Granili, foto 1870 ca.

Napoli – Giorgio Sommer – Via Marina altezza del Carmine, sono visibili il Vado del Carmine, l’omonimo castello e una fontana con abbeveratoio per cavalli, ci sono donne nelle vicinanze forse veniva usata anche come lavatoio, in fondo la Marinella, il Ponte della Maddalena e il Palazzo dei Granili, foto 1865-70 ca.

Napoli – Bernoud Alphonse – Vista dell’Arsenale con il porto di Napoli e la Lanterna del Molo Grande dal Palazzo Reale, in fondo è visibile il palazzo dei Granili costruito su progetto di Ferdinando Fuga, foto 1861.

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