Napoli di una volta, capitale di un regno - Ci sono posti in cui vai una volta sola e ti basta… e poi c'è Napoli. - John Turturro

Categoria: Piazza Nicola Amore

Napoli – Piazza Nicola Amore e il corso Umberto I verso piazza Giovanni Bovio(piazza della Borsa), foto cartolina viaggiata nel 1933.

Napoli – Piazza Nicola Amore e il corso Umberto I verso piazza Giovanni Bovio(piazza della Borsa), foto cartolina viaggiata nel 1933.

Napoli – Corso Umberto I, per i napoletani detto anche il Rettifilo verso la Ferrovia, foto cartolina scattata da angolo piazza Nicola Amore, inizi del ‘900 ca.

Napoli – Corso Umberto I, per i napoletani detto anche il Rettifilo verso la Ferrovia, foto cartolina scattata da angolo piazza Nicola Amore, inizi del ‘900 ca.

Napoli – Piazza Nicola Amore con la cerimonia dello scoprimento del monumento dedicato all’ex sindaco di Napoli Nicola Amore, 7 febbraio 1904.

Dopo il Risanamento a Napoli in un primo momento si decide che, quella che oggi è piazza Nicola Amore(per i napoletani ‘E Quatto Palazze) si chiamasse piazza Agostino Depretis e quella che oggi è via Agostino Depretis, via Nicola Amore, in seguito si invertirono i toponimi, per l’occasione lo scultore Francesco Jerace fu incaricato di modellare una statua in marmo che raffigurasse Nicola Amore che poi fu collocata e inaugurata il 7 febbraio del 1904. La statua fu spostata a piazza Vittoria nel 1938, la decisione fu presa quando l’omino col baffetto doveva venire in visita a Napoli e dalla Stazione Centrale, attraversando il Rettifilo per recarsi a Mergellina, la statua avrebbe intralciato la passeggiata.

Napoli – Via Duomo quasi angolo via Nuova Marina, in primo piano carro da trasporto trainato da buoi, in fondo è riconoscibile la statua di Nicola Amore con l’omonima piazza, foto 1904 ca.

Napoli – Via Duomo quasi angolo via Nuova Marina, in primo piano carro da trasporto trainato da buoi, in fondo è riconoscibile la statua di Nicola Amore con l’omonima piazza, foto 1904 ca.

Napoli – Piazza Nicola Amore vista da via Duomo con al centro l’omonimo monumento, la statua del sindaco fu scolpita da Francesco Jerace e inaugurata il 7 febbraio del 1904, solo nel 1938 la statua fu rimossa e collocata a piazza Vittoria per eliminare qualsiasi intralcio che potesse causare durante il passaggio dell’omino con il baffo corto il Rettifilo, in visita nello stesso anno a Napoli.

In fondo in altro si intravede il Museo di Capodimonte, foto 1904 ca.

Napoli – Piazza Agostino Depretis con il Rettifilo, foto cartolina primo decennio del ‘900.

Dopo i lavori di sventramento e risanamento la piazza fu dedicata al primo ministro Agostino Depretis mentre quella che oggi conosciamo come via Agostino Depretis si chiamava via Nicola Amore, strada dedicata all’allora sindaco di Napoli, successivamente ci fu uno scambio di toponomastica che è quella attuale.

Napoli – Piazza Nicola Amore con la statua raffigurante il sindaco scolpita da Francesco Jerace e inaugurata il 7 febbraio 1904.

La statua fu rimossa nel 1938 e collocata a piazza Vittoria per motivi di viabilità durante la visita di Hitler a Napoli nello stesso anno.

Napoli – Scena di vita quotidiana a piazza Nicola Amore, ma i napoletani preferiscono chiamarla ‘E Quatto Palazze, foto 1900 ca.

Napoli – Scena di vita quotidiana a piazza Nicola Amore, ma i napoletani preferiscono chiamarla ‘E Quatto Palazze, foto 1900 ca.

Napoli – Via Duomo con vista della chiesa di San Giorgio Maggiore da piazza Nicola Amore, foto fine ‘800.

Napoli – Piazza Nicola Amore, originalmente piazza Agostino Depretis, per i napoletani ‘E quatto Palazze, foto fine ‘800.

Napoli – Piazza Nicola Amore con la statua dello stesso e il Corso Umberto I, ma per i napoletani è ‘o Rettifilo, cartolina 1910 ca.

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