Ho letto molti commenti dove si diceva che in fin dei conti l’pprodo che copriva il Chiavicone era solo lo sbocco della vecchia cloaca massima, Carlo Celano nel 1692 lo descrive così: “È da sapersi che sotto di questa strada(Strada di Toledo) vi è un condotto, o chiavicone, così ampio e lato che adagiatamente caminar vi potrebbe una carrozza per grande che fusse, e questo principia dalla Pignasecca, presso la Porta Medina, che prima chiamata veniva il Pertugio (come si dirà), e va a terminare alla chiesa della Vittoria, sita fuori la Porta di Chiaja, dove dicesi il Chiatamone. In questo chiavicone entrano quasi tutte l’acque piovane che scendono per diversi camini dal Monte di San Martino.”
Dopo tutto abbiamo solo rinunciato ad un piccolo molo per imbarcazioni principalmente di pescatori, un piccolo molo che veniva immortalato in foto e dipinti, come in questa foto scattata 165 anni fa, una cosa da poco.