Napoli di una volta, capitale di un regno - Ci sono posti in cui vai una volta sola e ti basta… e poi c'è Napoli. - John Turturro

Categoria: Rione Luzzatti

Napoli – Archivio fotografico Carbone – Poggioreale – Il Rione Luzzatti – L’amica geniale, foto maggio 1950.

Il rione sorge dove una volta scorreva il fiume Sebeto, su proposta del deputato Emanuele Gianturco la zona venne bonificata tra il 1924 e il 1925 e i lavori affidati a Luigi Luzzatti.

Napoli – Vista aerea del Rione Luzzatti con sulla sinistra lo Stadio Giorgio Ascarelli.

Nel 1926 con il cambio di denominazione in A.C. Napoli Giorgio Ascarelli diventa il nuovo èproprietario della società sportiva calcio.
Nel 1929 commissionò a proprie spese la costruzione di uno stadio di proprietà della società al Rione Luzzatti, verrà battezzato “Vesuvio” e sarà inaugurato il 23 febbraio del 1930, diciassette giorni prima della sua morte.
A furor di popolo lo stadio verrà chiamato Stadio Giorgio Ascarelli, ma a causa delle sue origine ebraiche, il regime fascista ribattezzò ancora una volta lo stadio, chiamandolo Stadio Partenope.
Lo stadio fu distrutto durante il secondo conflitto mondiale.

Napoli – Palazzi in costruzione al Rione Luzzatti, location della Napoli descritta nel romanzo di Elena Ferrante e vista nella fiction l’Amica Geniale, foto metà anni ’20.

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