Napoli – Il Maschio Angioino ovvero Castel Nuovo dai giardini di Palazzo Reale con uno dei due Palafrenieri, in fondo il Teatro Mercadante e palazzo Canino, foto cartolina seconda metà anni ’50.
Categoria: Palafrenieri
Napoli – Via San Carlo con uno dei due Palafrenieri, il Palazzo della Borghesia e la linea tranviaria 15, tratta Sette Settembre – Donn’Anna che poi si allungherà fino a piazza Dante, foto cartolina inizi del ‘900.
Napoli – Via San Carlo – I Palafrenieri, comunemente conosciuti come i Cavalli di Bronzo con scorcio di Palazzo Reale e Castel Nuovo a sinistra, foto 1880 ca.
Le monumentali statue equestri furono donate dallo zar Nicola I a Ferdinando II di Borbone come ringraziamento per essere stato ospitale nei confronti della moglie in visita nel regno per motivi di salute nel 1844.
Le due statue equestri bronzee furono realizzate dallo scultore russo Peter Jakob Clodt von Jürgensburg e donate nel 1846 a Ferdinando II di Borbone re delle Due Sicilie dallo zar Nicola I di Russia.
Le statuae furono inviate in dono dalla Russia nel 1846 dallo zar Nicola I a Ferdinando II, questo in ricordo e ringraziamento per l’ospitalità ricevuta durante la sua visita e quella di Aleksandra Fёdorovna, per motivi di salute, fatta a Napoli e poi a Palermo nel 1845.
I Palafrenieri in un primo momento saranno collocati sul cancello d’ingresso dei giardini reali di via San Carlo, solo verso la fine dell’Ottocento saranno spostati nell’attualmente posizione.