Napoli di una volta, capitale di un regno - Ci sono posti in cui vai una volta sola e ti basta… e poi c'è Napoli. - John Turturro

Categoria: Via Manzoni

Napoli – Panoramica da via Manzoni con vista di Nisida, Capo Miseno, Procida e Ischia, foto datata 1935.

Napoli – Panoramica da via Manzoni con vista di Nisida, Capo Miseno, Procida e Ischia, foto datata 1935.

Napoli – Panoramica da via Manzoni, probabilmente da Villa Patrizi, sulla destra scorcio dell’Auditorium alla Villa Comunale, foto 1900-1901 ca.

Napoli – Panoramica da via Manzoni, probabilmente da Villa Patrizi, sulla destra scorcio dell’Auditorium alla Villa Comunale, foto 1900-1901 ca.

Napoli – Mergellina – Funicolare Mergellina-Posillipo Alto(via Manzoni), foto 1932.La più giovane tra le funicolari di Napoli, fu inaugurata il 24 maggio del 1931.

Napoli – Mergellina – Funicolare Mergellina-Posillipo Alto(via Manzoni), foto 1932.
La più giovane tra le funicolari di Napoli, fu inaugurata il 24 maggio del 1931.

Napoli – Posillipo – Panoramica di Fuorigrotta da via Manzoni, foto cartolina viaggiata nel maggio del 1954.

Napoli – Posillipo – Panoramica di Fuorigrotta da via Manzoni, foto cartolina viaggiata nel maggio del 1954.

Napoli – La quarta Funicolare di Napoli – Funicolare di Mergellina, ultima delle quattro costruite in città, entrerà in servizio il 24 maggio del 1931, collega Mergellina con Posillipo, foto cartolina anni ’30.

Napoli – La quarta Funicolare di Napoli – Funicolare di Mergellina, ultima delle quattro costruite in città, entrerà in servizio il 24 maggio del 1931, collega Mergellina con Posillipo, foto cartolina anni ’30.

Napoli – Posillipo – Via Manzoni con sulla sinistra scorcio del belvedere e di via Orazio, foto cartolina viaggiata nel 1961.

Napoli – Posillipo – Via Manzoni con sulla sinistra scorcio del belvedere e di via Orazio, foto cartolina viaggiata nel 1961.

Napoli – La funivia Posillipo Alto-Mostra d’Oltremare, più comunemente chiamata funivia di Posillipo, foto 1940.

La stazione superiore a Posillipo si trovava a via Manzoni, mentre quella di Fuorigrotta sul viale Kennedy, dove oggi c’è il vivaio De Luca.
Sulla sinistra in primo piano la vecchia caserma Cesare Battisti a Cavalleggeri d’Aosta.

Napoli – Via Piedigrotta con la chiesa di Santa Maria di Piedigrotta, foto cartolina viaggiata nel 1905.
La scritta Lift che sovrasta la collina di Posillipo segnalava che a metà della Galleria 1884(oggi Galleria Quattro Giornate) c’era un ascensore che portava fino a via Manzoni, l’ascensore con il vano scavato nel tufo della collina, ospitava fino a quattro persone e funzionò fino al 1936.

Napoli – Via Piedigrotta con la chiesa di Santa Maria di Piedigrotta, foto cartolina viaggiata nel 1905.
La scritta Lift che sovrasta la collina di Posillipo segnalava che a metà della Galleria 1884(oggi Galleria Quattro Giornate) c’era un ascensore che portava fino a via Manzoni, l’ascensore con il vano scavato nel tufo della collina, ospitava fino a quattro persone e funzionò fino al 1936.

Napoli – Posillipo – Panoramica dal belvedere della Rotonda di via Manzoni, foto cartolina 1935.

Napoli – Posillipo – Via Manzoni, cartolina viaggiata nel 1963.

Napoli – I piloni della Funivia Posillipo Alto-Mostra d’Oltremare a Fuorigrotta, foto scattata dall’area in costruzione della Triennale d’Oltremare, poi Mostra d’Oltremare foto 1939 ca.

La Funivia scendeva da via Manzoni, attraversando Cavalleggeri d’Aosta e terminava la corsa al viale John Fitzgerald Kennedy, dove oggi c’è il Centro di Giardinaggio De Luca.

Napoli – Panoramica di Napoli da Villa Patrizi a via Manzoni, foto cartolina viaggiata nel 1932.

Napoli – Dettaglio di una foto panoramica preso dalla Villa Patrizi a via Manzoni dai fratelli Alinari, nella Villa Comunale sono visibili le strutture utilizzare per l’Esposizione nazionale d’Igiene svoltasi nel 1900.

L’igiene era diventata l’arma principale, una priorità per combattere tubercolosi, colera e tutte le altre epidemie, così si pensò di organizzare una grande esposizione per la salute, la scelta cadde su Napoli, e nel maggio del 1900 per volere del Comitato della Lega contro la Turbercolosi, fu inaugurata l’Esposizione nazionale d’Igiene.
Per la fiera fu scelta la Villa Comunale, la struttura più maestosa fu l’Auditorium, collocato di fronte la Rotonda Diaz, con un’arcata centrale alta 32 metri, una sala principale di circa 800 metri quadri e con una capienza per 2500 persone, inoltre furono realizzati vari padiglioni e chioschi occupati da imprese italiane e straniere per la degustazione di prodotti alimentari e bevande varie.
L’esposizione era prevista dal 5 aprile al 6 ottobre del 1900, ma con la morte di Umberto I di Savoia avvenuta il 29 luglio, la chiusura fu anticipata.

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