Napoli – La spiaggia di Chiaia con le barche dei pescatori, in fondo a destra della Villa Reale il Giardino d’Inverno, il Chiatamone e il Boschetto di Francavilla, Pizzofalcone, Castel dell’Ovo e il Vesuvio, foto stereo 1860 ca.
Categoria: Giardino d’Inverno
Napoli – Piazza Principe di Napoli – Grand Hotel – Il Giardino d’Inverno, foto cartolina 1890 ca.
Napoli – Roberto Rive – La spiaggia di Chiaia animata con la Loggetta a mare, in fondo scorcio del Giardino d’Inverno, foto 1860-1865 ca.
Napoli – Panoramica dalla Tomba di Virgilio a Posillipo con vista della Loggetta Reale e in fondo il Giardino d’Inverno ai due lati della spiaggia di Chiaia, foto 1860 ca.
Napoli – La Villa Reale con la spiaggia di Chiaia e il Giardino d’Inverno visti da Pizzofalcone, in fondo la collina di Posillipo, foto 1860 ca.
La spiaggia di Chiaia con la Loggetta a mare e in fondo il Giardino d’Inverno.
Il Giardino d’Inverno viene autorizzato con un decreto firmato da Ferdinando II il 20 agosto del 1857, la struttura verrà poi abbattuta e confermato con la notizia apparsa sulla rivista L’Illustrazione Italiana nel settembre 1876.
La struttura realizzato in ferro e vetro era un luogo di passeggio con spazi per l’ascolto di musica, un teatro, caffè e sale da ballo.
Con le mareggiate e la salsedine la struttura già a partire del 1871 iniziò a presentare problemi di stabilità, dopo richieste economiche eccessive per un restauro e visto che era posizionato sull’area dove era già in programma la colmata di via Caracciolo, alla fine si decise per la demolizione con i materiali di risulta venduti all’asta.