Napoli di una volta, capitale di un regno - Ci sono posti in cui vai una volta sola e ti basta… e poi c'è Napoli. - John Turturro

Categoria: Castello del Carmine

Napoli – Via Nuova Marina con il campanile della basilica santuario del Carmine Maggiore, il Vado del Carmine e l’omonimo castello con la torre Brava, foto cartolina anni ’20.

Napoli – Via Nuova Marina con il campanile della basilica santuario del Carmine Maggiore, il Vado del Carmine e l’omonimo castello con la torre Brava, foto cartolina anni ’20.

Napoli – Panoramica aerea del Carmine con scorcio del Vado del Carmine, la piazza del Carmine, piazza Mercato, il campanile della basilica di Santa Maria del Carmine Maggiore e in primo piano il castello del Carmine, foto 1929.

Napoli – Panoramica aerea del Carmine con scorcio del Vado del Carmine, la piazza del Carmine, piazza Mercato, il campanile della basilica di Santa Maria del Carmine Maggiore e in primo piano il castello del Carmine, foto 1929.

Napoli – Il Vado del Carmine con la fortezza e l’omonima Basilica di Santa Maria Maggiore del Carmina con il campanile dall’omonima spiaggia, foto stereo 1865 ca.

Napoli – Il Vado del Carmine con la fortezza e l’omonima Basilica di Santa Maria Maggiore del Carmina con il campanile dall’omonima spiaggia, foto stereo 1865 ca.

Napoli – Giorgio Sommer – Via Marina con la spiaggia del Carmine e il castello del Carmine, subito dopo la spiaggia della Marinella, il ponte della Maddalena e i reali Granili, foto 1860-1865 ca.

Napoli – Giorgio Sommer – Via Marina con la spiaggia del Carmine e il castello del Carmine, subito dopo la spiaggia della Marinella, il ponte della Maddalena e i reali Granili, foto 1860-1865 ca.

Napoli – Giuseppe Gustavo Scoppa – La baia di Napoli vista da est con sulla destra il castello del Carmine, dipinto XIX secolo.

Napoli – Giorgio Sommer – Via Marina altezza del Carmine, sono visibili il Vado del Carmine, l’omonimo castello e una fontana con abbeveratoio per cavalli, ci sono donne nelle vicinanze forse veniva usata anche come lavatoio, in fondo la Marinella, il Ponte della Maddalena e il Palazzo dei Granili, foto 1865-70 ca.

Napoli – Via Marina animata con scorcio del campanile della Basilica santuario di Santa Maria del Carmine Maggiore e il castello del Carmine con la torre Spinella, foto 1900 ca.

Napoli – Castello del Carmine con vista della Torre Spinella e del Campanile del Carmine, angolo via Marina e corso Garibaldi, cartolina viaggiata nel 1902.

La fortezza detta anche Sperone verrà abbattuta nel 1906 per terminare l’ultimo tratto del corso Garibaldi.

Napoli – Porto di Napoli – Molo San Gennaro con il fortino di difesa o la batteria del molo, dedicato al santo patrono di Napoli, sul fortino la statua del santo protettore, sul fondo il Castello del Carmine, la Marinella e la caserma di Cavalleria Borbonica, foto 1860 ca.

Napoli – Roberto Rive – Marina del Carmine e vista di via Marina dal Castello del Carmine, 1870 ca.

Napoli – La cinta muraria del Castello del Carmine con la Torre la Brava e la Torre il Trono, la seconda conosciuta come Torre Spinella, foto inizi anni ’20.

Edificato nel 1382 da Carlo III di Durazzo, il Castello del Carmine a differenza degli altri castelli della città, fu concepito esclusivamente per un uso militare.
La sua demolizione avvenne nel 1906 nel terminare l’ultimo tratto del Corso Garibaldi.
Oltre le due torri fu salvato anche il Vado del Carmine.

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