Napoli di una volta, capitale di un regno - Ci sono posti in cui vai una volta sola e ti basta… e poi c'è Napoli. - John Turturro

Categoria: Edicola votiva

Napoli – Scena di vita quotidiana a via Salvator Rosa, sulla sinistra via Gesù e Maria, mentre a destra si intravede l’edicola votiva ancora oggi esistente, foto primo decennio del ‘900.

Napoli – Scena di vita quotidiana a via Salvator Rosa, sulla sinistra via Gesù e Maria, mentre a destra si intravede l’edicola votiva ancora oggi esistente, foto primo decennio del ‘900.

Napoli – Giorgio Sommer – Ponte della Maddalena – Edicola votiva di San Gennaro, 1880 ca.

L’edicola di San Gennaro, opera di Francesco Celebrano, fu collocata nel 1768 per grazia ricevuta, dopo che il 19 novembre del 1767 il Vesuvio eruttò una quantità enorma di lava e che arrivò poco prima del ponte della Maddalena, dall’altro lato del ponte avanzavano i fedeli con una statua del Santo Patrono napoletano, supplicandolo di fermare la furia del vulcano, le preghiere ebbero un effetto positivo, la lava terminò di avanzare.
L’edicola votiva ricorda da allora San Gennaro con il braccio destro disteso verso il Vesuvio mentre ferma il cammino della lava prima del ponte.

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