La grotta situata nei pressi della villa imperiale di Damecuta era già conosciuta in epoca romana quando l’imperatore Tiberio scelse l’isola come sua seconda casa.
La grotta dimenticata dai capresi, si dice perchè ritenuta da spiriti maligni, verrà riscoperta nel 1826 dal pittore tedesco August Kopisch e dal suo amico Ernst Fries, i due accompagnati dal pescatore caprese Angelo Ferraro, ad oggi la grotta è una delle mete più visitate dai turisti.