Napoli – Bacoli – Baia – Via Lucullo, in fondo il campanile della chiesa parrocchiale di Santa Maria del Riposo, foto cartolina viaggiata nel 1961.
Categoria: Baia
Città Metropolitana di Napoli – Roberto Rive – Bacoli – Scorcio di Baia con in primo piano il Tempio di Venere, sulla sinistra si intravede anche quello di Diana, foto 1865 ca.
Napoli – Bacoli – Scorcio panoramico di Baia con il Tempio di Venere e in fondo il castello Aragonese costruito nel 1495, foto 1906 ca.
Napoli – Pozzuoli – Il lago d’Averno con in fondo Capo Miseno e Baia con il castello Aragonese, panoramica vista da via Domiziana, foto 1906 ca.
Napoli – L’isola di Nisida e il borgo di Coroglio da Posillipo, in fondo Baia, Capo Miseno e Ischia con il monte Epomeo, foto 1933.
Napoli – Achille Mauri – Baia con la spiaggia e il Castello Aragonese, foto animata 1880 ca.
Napoli – Lorenz Adolf Schönberger(1768 – 1846) – Tramonto visto dalla spiaggia di Baia con il Tempio di Venere e il Castello Aragonese, dipinto del 1807.
Napoli – Giorgio Sommer – Baja con il Tempio di Venere, il Castello Aragonese e in fondo la collina di Posillipo e l’isola di Nisida, foto 1880 ca.
In primo piano a sinistra è visibile il vecchio convento abbandonato dei frati Cappuccini di San Gennaro alla Solfatara di Pozzuoli.
Nel 1880 il gastronomo napoletano Gennaro Polisano trasformerà la struttura in Ristorante dei Cappuccini, questo fino al 1926, nello stesso anno il locale dopo essere stato trasformato passerà a Vincenzo Maiorano, sarà lui a rendere il ristorante famoso non solo per la sua cucina ma anche per essere stato luogo di cerimonie e di vari eventi cinematografici.
Anche qui come per i frati Cappuccini, Vincenzo Maiorano nel 1972 causa bradisismo chiuderà il ristorante per sempre, ma “Vicienzo a ‘mmare” è ricordato ancora oggi per essere stato probabilmente il ristorante più famoso di Pozzuoli.