Napoli di una volta, capitale di un regno - Ci sono posti in cui vai una volta sola e ti basta… e poi c'è Napoli. - John Turturro

Mese: Ottobre 2021 Page 2 of 3

Napoli – Bagnoli – Lavori in corso dello stabilimento Eternit, foto 1938.

Napoli – Napoli di notte – Santa Lucia con i Ristoranti Zì Teresa, La Bersagliera e i grandi hotel di via Partenope, foto cartolina anni ’50.

Napoli – Harry Weber – Calata della Marinella con sulla destra la vecchia baraccopoli e l’Ospedale Santa Maria di Loreto Nuovo, foto 1962.

Napoli – Corso Vittorio Emanuele e chiesa di Santa Maria Apparente, inizi del ‘900.

Napoli – Panoramica del Vesuvio dalla spiaggia di Mergellina, foto inizi del 1900 ca.

Napoli – Charles Abeniacar – Posillipo – Marechiaro – Gara di nuoto davanti al Palazzo degli Spiriti, foto inizi del ‘900.

Napoli – Charles Abeniacar – Posillipo – Marechiaro – Gara di nuoto davanti al Palazzo degli Spiriti, foto inizi del ‘900.

Napoli – Michele Amodio – Panoramica di Posillipo con in alto Villa Doria d’Angri e in basso Villa Guercia, in fondo il Chiatamone e il Vesuvio da Palazzo Donn’Anna, foto 1870-75 ca.

Napoli – Napoli di notte – Notturno a Mergellina, foto cartolina viaggiata nel 1956.

Napoli – Piazza Giacomo Matteotti con il Palazzo della Provincia e il Palazzo delle Poste e Telegrafi, più comunemente chiamato Posta Centrale, foto cartolina viaggiata nel 1949.

Napoli – Piazza Municipio, foto cartolina viaggiata nel 1949.

La piazza fotografata da Castel Nuovo mostra il cantiere con i lavori di abbattimento del vecchio Palazzo Sirignano e gli altri edifici adiacenti inclusi nel progetto di Risanamento del Rione Carità terminati nel 1939, il progetto destinato in un primo momento ad un edificio unico che occupasse tutta l’area, fu poi cambiato con quello attuale con il Palazzo INA e a quello della Banca d’Italia, il proseguimento dell’opera proseguì nel 1949.
La Banca d’Italia fu inaugurata nel giugno del 1957.
In fondo è visibile la basilica di Santa Chiara ancora scoperchiata dopo i bombardamenti del 1943, che provocò un incendio durato quasi due giorni.

Napoli – Corso Vittorio Emanuele con in primo piano il castello Aselmeyer, foto cartolina viaggiata nel 1930.

Il castello terminato nel 1902 è opera dell’architetto napoletano di origini scozzesi-indiane Lamont Young.
Progettato per essere un albergo, nei primi due anni sarà abitato dallo stesso Young, per poi venderlo nel 1904 al banchiere Carlo Aselmeyer dei principi di Partanna.

Napoli – Giorgio Sommer – Panoramica degli scavi archeologici di Ercolano con scorcio del Vesuvio, foto 1880 ca.

Provincia di Salerno – Costiera amalfitana – Amalfi – Panoramica da via Matteo Camera, foto anni ’20.

Napoli – Santa Lucia – Castel dell’Ovo e il Borgo Marinari visti dal Grand Hotel Vesuvio, foto 1900 ca.

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